VIII edizione della biennale del Coltello Sardo denominata MAISTUS

che, si tiene ogni 2 anni nelle sale della Villa Siotto ha ospitato un’esposizione di coltelli artigianali realizzati dai più quotati artigiani Sardi del settore, provenienti da tutta l’isola.

Una mostra promossa dal Comune di Sarroch che riprende una delle tipiche tradizioni della Sardegna, nata per valorizzare i “maestri” (in dialetto “MAISTUS”) del coltello Sardo. L’evento rientra nel calendario della kermesse culturale estiva organizzata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione dell’Associazione Turistica ProLoco e sotto la direzione artistica di Walter Piras (azienda EXPERT Group).

La location – Villa Siotto è un’edificio padronale dei primi anni del ‘900, offre uno dei saloni più prestigiosi per ambiente ed architettura e permetterà a coltellinai e visitatori di usufruire di spazi e servizi che rendono gradevole la permanenza alla mostra.

CONCORSO FOTOGRAFICO
La biennale darà la possibilità a fotografi amatori, di esporre le loro foto artistiche con tema “il coltello Sardo” e di concorrere per aggiudicarsi diversi premi tra cui un coltello realizzato dal vivo da un maestro coltellinaio.

INTRATTENIMENTO
Ogni sera i visitatori saranno intrattenuti da diversi concerti nel giardino esterno della villa.

maistus_foto_2009.56In ogni edizione ospitiamo nelle sale espositive lame provenienti da tutte le parti del mondo, ad esempio abbiamo ospitato in passo opere  Africane, ben 120 manufatti di grande valore e interesse etnologico provengono da tutte le regioni dell’Africa, dall’area dei Tuareg (Libia, Niger, Mali e sud Algeria) all’Eritrea (Sudan, Etiopia), dalla Somalia al Gabon etc.

Le lame Africane oltre a mettere in luce le diverse caratteristiche tecniche e funzionali degli utensili, ricostruiscono il contesto etnico e ambientale in cui venivano usate, ad esempio i coltelli da lancio e da combattimento di varie tipolige provenienti dal Gabon, Cameron, Nigeria e Congo, coltelli cerimoniali dei Luba e Baluba, che documentano la vita sociale, economica e cerimoniale dei popoli Africani.

La biennale MAISTUS presenta anche una curiosità artistica legata alla sua nuova veste grafica che si ispira ad un noto artista: Lucio Fontana, esponente del periodo futurista che proprio quest’anno festeggia il 100° anniversario della sua nascita. L’ispirazione a lui e ai tagli che caratterizzano gran parte delle sue creazioni intende dare un valore aggiunto alla mostra, legandola anche a un percorso culturale di approfondimento.

Le opere di Fontana si contraddistinguono per la scelta coraggiosa di superare l’astrattismo con una nuova forma di espressione che possiamo definire “spazialismo”.

www.maistus.com

Il gruppo su facebook:https://www.facebook.com/groups/118349681904/


 

In occasione dell’edizione del 2009, EXPERT Group di Walter Piras realizza un  libro che descrive la LA MOSTRA BIENNALE DEL COLTELLO SARDO organizzata sotto la sua direzione artistica.

Il libro in vendita su Blurb: http://it.blurb.com/b/872689-maistus-coltelli-di-sardegna

 

Il concorso fotografico abbinato all’evento: